1915-2015. Un secolo di storia ci separa dall’avvio – in Italia – della Prima Guerra Mondiale, la «guerra» per antonomasia. Un anniversario che Portogruaro.Net intende presentare ai propri lettori dedicando l’Agenda 2015 al ricordo e alla memoria di quanti hanno vissuto quegli anni terribili, tra aberrazioni e insensate atrocità. Un modo, questo, per dare dignità – riportando in vita – a uomini e donne dal valore umano straordinario. Nelle pagine che seguono scopriremo infatti importanti ritratti (inediti) di portogruaresi nati e cresciuti in quel tempo. Ne esce un quadro dipinto con i volti, i gesti, le maniere di una Portogruaro ormai scomparsa. Oltre a ciò, l’Agenda 2015 offre uno sguardo attento e mirato sugli eventi principali che hanno caratterizzato e segnato la nostra città durante gli anni della Grande Guerra, dai bombardamenti all’occupazione del 1917/18, dai movimenti di ribellione alla resa. È bene tuttavia sottolineare che in queste carte non vi è l’intenzione di celebrare l’anniversario della Prima Guerra Mondiale, “glorificando” così una tragedia dell’uomo e dell’umanità tutta. A distanza di cento anni la guerra (le guerre) continua impetuosa a squassarci gli orecchi, da est a ovest. Da nord a sud. Non vi è alcuna lezione da imparare, nessuna celebrazione che valga la pena esercitare. Ed è per questo che l’unico vero intento dell’Agenda 2015 di Portogruaro.Net è quello di riportare alla luce, plasticamente, i suoni, le atmosfere, la polvere da sparo degli anni infausti del primo conflitto mondiale. Il modo migliore – o uno dei possibili – per tentare, con ossequioso rispetto, di ricordare i nostri avi e le loro preziose vite.