Entro questo mese dovrà essere approvato il bilancio previsionale e dopo essere andato in minoranza con i voti contrari dei suoi della maggioranza, per il sindaco Renato Querini è il momento della verità. Questa sera ci sarà un incontro con il gruppo che lo sostiene per capire anche le intenzioni dei due assessori Kety Sut e Michele Pigafetta, determinanti per l'approvazione del bilancio e per il prosieguo della legislatura. «Mi auguro che sia stato un momento riferito esclusivamente alla votazione dell'altra sera sulla commissione», dice preoccupato Querini, «ma se così non sarà dovrò trarre le dovute conclusioni ed ognuno si prenderà le proprie responsabilità». Cioè comune commissariato e perdita degli ultimi finanziamenti dallo Stato per oltre un milione di euro. «Sulla commissione ho detto che era scaduta perchè così è in realtà», dice il sindaco, «perché era stata istituita per un anno il 14 marzo 2011, per la promozione del parco, individuazione dei contributi e recupero finanziamenti. Dopo proposte contraddittorie sull'intervento di via Udine fatte dall'opposizione», chiarisce Querini, «il 28 febbraio la Giunta ha approvato un progetto preliminare per la pista ciclabile di via Grandis, ritenuta di maggior utilità e comunque sempre in zona parco, per un importo di 250.000 euro (50.000 del comune) con il voto contrario dell'assessore Kety Sut. In un anno la Commissione non ha presentato nessun programma, solo continue richieste di documenti», tiene a precisare il sindaco, «quindi ora non si può perdere il contributo per via Grandis. Per il bene del Comune», conclude Querini, «mi auguro che sul bilancio, ognuno ragioni con la propria testa».
Fonte: La Nuova VeneziaLa Città | ![]() |
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