Caorle ritorna alle origini. Da ieri, infatti, è entrato ufficialmente in funzione il mercato ittico. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti molti cittadini, insieme al sindaco Luciano Striuli, agli assessori e i dirigenti comunali e a Franco Manzato, assessore regionale con le referenze sulle politiche dell'agricoltura e zootecnia, pesca e acquacoltura. Il trasferimento provvisorio del mercato ittico dal cuore della città all'approdo di Sansonessa era stato determinato dalla volontà di procedere alla riqualificazione urbanistica dell'area. Ora il mercato del pesce riconquista il centro cittadino. Con l'apertura pubblica ufficializzata ieri si ritorna, quindi, alle tradizioni più radicate della marineria caorlotta, con lo scarico del pesce sulle banchine e con il trasporto al mercato per la vendita all'ingrosso. Luogo, quest'ultimo, dove avviene un altro antichissimo rito tutto locale, la vendita all'asta con il compratore che sussurra il prezzo all'orecchio del venditore: il prezzo più basso si aggiudica il lotto del pescato. Novità del nuovo mercato ittico sarà la vendita al dettaglio, che rientra nei programmi della Giunta e per la quale si sta sollecitamente lavorando.
Redazione Online