Era in possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e la sostituzione di persona con i quali tentava di mettere in atto una truffa. È finito in manette. Il fatto è accaduto a San Michele al Tagliamento nella giornata di ieri, quando un uomo si è recato presso un istituto di credito chiedendo di poter accedere ad un conto corrente. Ha esibito all’impiegata i documenti necessari per poter dare seguito a questa normale operazione di sportello. Ma l’impiegata, dopo aver riscontrato qualche incongruenza nei documenti e aver notato uno strano atteggiamento da parte dell’uomo, ha pensato di richiedere l’intervento dei carabinieri. L’arrivo dei militari della locale stazione ha permesso immediatamente di constatare la falsità dei documenti.
Si è così scoperto che D. S. A. classe ’78, originario di Pescara, si era impossessato dell’identità di un ignaro cittadino. L’uomo. è dunque stato tratto in arresto, in quanto ritenuto responsabile di possesso di documenti di identità validi per l’espatrio e sostituzione di persona. L’autorità giudiziaria ha disposto per il 37enne, incensurato, la misura dei domiciliari. In ogni modo, le indagini dei militari non sono terminate. Si cerca di capire se con i documenti falsi l’uomo abbia compiuto altre operazioni bancarie.
Redazione Online
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