È stata presentata mercoledì scorso in Sala Consiliare a Concordia Sagittaria la nuova “Piattaforma web per la gestione dei provvedimenti edilizi”. L’iniziativa, formulata dal Comune in collaborazione con la società Datapiano, che già fornisce i programmi di gestione delle pratiche edilizie comunali, servirà alla dematerializzazione dei procedimenti amministrativi in conformità ai dettami della normativa vigente.
«La nuova piattaforma – spiega il sindaco Claudio Odorico – sarà utile sia ai cittadini che ai professionisti. I primi, infatti, registrandosi, potranno usufruire di un maggiore grado di trasparenza dei procedimenti potendo guardare i dati generali delle varie pratiche edilizie presentate in Comune. I secondi, invece, avranno l’opportunità di compilare le diverse pratiche edilizie direttamente sul web senza più presentare la copia cartacea». Un'innovazione che comporterà una riduzione sia dei tempi di risposta degli uffici, che si troveranno la documentazione direttamente registrata nel sistema di gestione delle pratiche edilizie già in dotazione e complete in tutte le parti, sia dei problemi logistici derivanti dall'archiviazione cartacea delle pratiche edilizie.
L'incontro in Sala Consiliare è stato anche l'occasione per fare il quadro complessivo della pianificazione urbanistica e di settore di cui il Comune è dotato. Il Primo Cittadino ha anticipato alcune azioni che interesseranno l'ambito dell'urbanistica e dell'edilizia privata.
«Sarà predisposta una Carta dei Servizi rivolta a tutti gli utenti che fruiscono dei servizi offerti dall’Edilizia Privata – ha spiegato Odorico –, stabilendo le modalità di erogazione e descrivendo le procedure e gli standard di qualità, ponendo al centro dell’attività la soddisfazione del cittadino». È stata inoltre annunciata l'apertura di tavoli di confronto diretti con gli operatori interessati rispetto alle varie problematiche che affliggono il settore dell'edilizia, allo scopo di un rilancio dello stesso anche attraverso lo snellimento dei procedimenti amministrativi.

Alberto Querin