Mentre fervono i preparativi in vista del primo “G20 delle Spiagge italiane (G20s)”, il summit del turismo balneare in programma dal 5 al 7 settembre a Bibione, le località balneari individuate si stanno preparando per discutere di una serie di problematiche che accomunano tutte le coste italiane. Tra le località venete, oltre a Bibione, Cavallino-Treporti, Jesolo e Chioggia, anche Caorle rientra tra le spiagge con il maggior numero di presenze che hanno accesso al summit, con 4,2 milioni di persone a stagione. Con 22,2 milioni di turisti, le cinque spiagge venete rappresentano da sole il 37% delle presenze dei partecipanti all'incontro. Prima di loro, vi è solo l'Emilia Romagna con poco più di 23 mila turisti. Tutti e 20 i partecipanti avranno il compito di disegnare il futuro del turismo balneare in Italia nei tre giorni di eventi e incontri in programma a Bibione.