Bibione si candida a diventare una destinazione al 100% per tutti. La località balneare veneta ha deciso di avviare il progetto “Bibione Destinazione Accessibile” che si svilupperà nei prossimi due anni, ma darà i primi risultati già dalla prossima stagione. Partner dell’iniziativa, assieme al consorzio “Bibione Live”, “Village for All”, operatore specializzato in turismo accessibile che guiderà passo dopo passo tutte le attività del processo di potenziamento dell’accessibilità, dalla formazione del personale al monitoraggio delle strutture ricettive.
“Vogliamo diventare una destinazione al 100% per tutti, per rispondere alle esigenze non solo di chi è portatore di una qualche disabilità permanente, ma anche di chi si trova ad affrontare problematiche temporanee – spiega la presidente del consorzio “Bibione Live”, Giuliana Basso –. Quello dell'accessibilità è un settore turistico in forte crescita e rappresenta quindi una grande opportunità per Bibione, che per vocazione e strutture ha grandi potenzialità in relazione a questo tipo di offerta. Inoltre dobbiamo pensare che costruire una destinazione accessibile significa attrezzarla e organizzarla in maniera tale da renderla più fruibile e accogliente non solamente per i visitatori, ma per i residenti stessi che la abitano”.
Il settore legato all’accessibilità in Europa interessa quasi 140 milioni di persone ed è in costante crescita, tanto che per il 2020 le stime parlano di oltre 860 milioni di viaggi in Europa da parte di persone con bisogni di accessibilità. Una ricerca dell'Unione Europea stima che un miglioramento minimo dell'accessibilità nel 18% dell'offerta porterebbe a un aumento di quasi il 15% dei viaggi in Europa.