Provvidenziale e tempestiva è stata la delibera di Cofidi Veneziano a favore delle imprese interessate direttamente o indirettamente dall’emergenza Coronavirus emanata una ventina di giorni fa. Sono infatti numerose le domande per attingere al plafond di 20 milioni di euro, caratterizzato da pricing agevolato, un processo di delibera rapido e da finalità di liquidità pura. “In 18 giorni abbiamo attivato 220 pratiche - dichiara il presidente di Cofidi Veneziano, Francesco Palmisano – di altrettante imprese del territorio, con le quali abbiamo impegnato oltre 11 milioni di euro sui 20 messi a disposizione con il nostro plafond. Molti imprenditori si trovano a fronteggiare ingenti difficoltà economiche, legate soprattutto alle scadenze di fine mese, alle rate dei mutui e dei finanziamenti, alle spese di gestione. L’importo medio richiesto dalle aziende si aggira intorno ai 50mila euro. Nonostante le pratiche già avviate - aggiunge il Presidente Palmisano – molte sono ancora le richieste che stiamo ricevendo in questi giorni. Il plafond ha ancora quasi 9 milioni di disponibilità per cui Cofidi Veneziano rimane a disposizione di quelle aziende che avessero necessità di attingervi per superare il momento di emergenza che stiamo vivendo”.
Con questa operazione Cofidi Veneziano finanzia le imprese con un importo compreso tra i 10 mila e i 150 mila euro, che non vada oltre il 30% del fatturato, favorendo liquidità senza giustificativi di spesa. L’importo viene elargito, eccezionalmente senza spese di istruttoria, alle PMI ammissibili al Fondo Centrale di Garanzia e/o alla Riassicurazione della Regione Veneto, con rata mensile per un periodo della durata massima di 60 mesi.
Nello specifico, per quando riguarda il mandamento di Portogruaro, sono 33 le pratiche aperte per richiedere un contributo medio che si aggira attorno ai 45 mila euro ciascuno, per un totale di 1.487.00,00 euro.