Le elezioni amministrative 2020 si terranno il 20 e il 21 settembre. A Portogruaro, giovedì 16 luglio, il centrosinistra non si è fatto trovare impreparato presentando la coalizione che sosterrà la candidatura di Stefano Santandrea. La presentazione si è tenuta nell’anfiteatro antistante la piscina comunale, “una struttura trascurata per cinque anni e che ora, a mandato scaduto, vede un intervento che poteva essere realizzato ben prima della scadenza elettorale ed investendo risorse minori delle attuali per consentire di rierogare un servizio completo per gli sportivi e gli utenti del centro nuoto già da tempo” ha sottolineato Santandrea.

Il centrosinistra si presenta alle prossime elezioni unito in tutte le sue componenti. Le cinque liste, con i relativi capilista, che sostengono questa candidatura sono:
-    Città per l’uomo – Marco Terenzi
-    Partito Democratico – Irina Drigo
-    #tuttaunaltraportogruaro – Sergio Amurri
-    Articolo 1 – Anita Fiorentino
-    Per Stefano Santandrea Sindaco – Paolo Bellotto
“Abbiamo fatto un importante lavoro per la composizione delle liste – spiega Santandrea - che presentano una numerosa presenza femminile e di giovani. Ci sono molti volti nuovi e molti laureati. Abbiamo garantito anche la rappresentanza territoriale con candidati di tutte le frazioni almeno in una lista, se non anche in più d’una”.

Per quanto riguarda il programma sono state anticipate alcune linee generali. “Vogliamo dare una svolta a Portogruaro perché abbiamo a cuore la città – sottolinea il candidato -. L’attenzione sarà rivolta innanzitutto alla sanità e ai servizi di prossimità, con particolare attenzione a chi vive nelle sette frazioni per ricomporre quel tessuto sociale proprio di unica comunità, nella logica che nessuno deve sentirsi solo né lasciato indietro. Penseremo al rilancio economico della città, al rinsaldare rapporti con i cittadini e le istituzioni, che negli ultimi cinque anni sono stati trascurati, alla valorizzazione delle eccellenze culturali, economiche, formative. Una parte importante è riservata al recupero delle zone degradate e non utilizzate e al rilancio del centro storico. Il programma ha poi sviluppato una serie di proposte per una svolta green per tutto il territorio, tema fondamentale che riguarda la vita e il futuro di tutti noi, soprattutto dei giovani”.