Dopo aver fatto da testimonial alla campagna antinfluenzale 2019, i sindaci dei Comuni del Veneto orientale quest’anno sono pronti a mettere a disposizione anche palestre, palazzetti dello sport e altre strutture per incentivare la vaccinazione contro l’influenza. “Abbiamo chiesto ai primi cittadini di fornire ampi spazi dove svolgere le vaccinazioni - ha dichiarato Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss4 -. Quindi, sarà possibile fare il vaccino non solo negli ambulatori ma anche in spazi pubblici, attivi anche in orari extra-lavorativi, il sabato e la domenica. In questo modo cerchiamo di agevolare chi lavora e intende vaccinarsi, ma anche chi intende vaccinare i figli e non può farlo in orario lavorativo. La risposta dei sindaci, come del resto non avevo dubbi, è stata subito di ampia disponibilità. Ora attendiamo di ricevere le loro proposte e poi organizzeremo subito le vaccinazioni che inizieranno dal 12 ottobre”. Per la popolazione residente nei Comuni di questo territorio sono in arrivo 70.000 dosi di vaccino, circa 22.000 in più rispetto al quantitativo dello scorso anno.
Circa 30.000 dosi di vaccino trivalente sono destinate alle fasce d'età che includono bambini dai 6 mesi ai 6 anni e adulti fino ai 60 anni d’età; 40.000 dosi di vaccino quadrivalente sono destinate alla popolazione con età superiore ai 60 anni. “Quest’anno – ha dichiarato il dott. Lorenzo Bulegato, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - il vaccino contro influenza è più che mai consigliato per evitare che si possano sovrapporre l’infezione da coronavirus e quella dovuta ai virus influenzali”.
In foto il dott. Bulegato e parte dello staff del Dipartimento di Prevenzione