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Cronaca
Bibione, spiaggia ripulita: dalla Regione 1,2 milioni di euro per il ripascimento
19-01-2021 - Bibione: Codognotto: “Servono sgravi e ristori per poter ripartire dopo il 2020”

La spiaggia di Bibione è stata ripulita dopo il maltempo e le abbondanti piogge che avevano trascinato sull’arenile tonnellate di legname e ramaglie. Dopo questo intervento, costato oltre 35 mila euro, il presidente di Bibione Spiaggia, Gianfranco Prataviera, darà il via alle operazioni di ripascimento della spiaggia, per le quali la Regione Veneto ha stanziato 1,2 milioni di euro. Per febbraio, dunque, dovrebbero essere trasportate grandi quantità di sabbia dalla “Trappola” (Bibione Pineda) alla zona di Piazzale Zenith dove l’erosione è stata consistente. “A poche settimane dalla violentissima mareggiata che ha colpito tutto il litorale Adriatico - commenta il sindaco Pasqualino Codognotto -, negli ultimi giorni di dicembre un vento di libeccio molto sostenuto ed un’onda alta persistente hanno devastato ulteriormente le nostre spiagge. Oggi dal Tagliamento al Po non c’è una spiaggia che non abbia subito drammaticamente l’erosione”.

Codognotto è anche presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa Veneta. I Comuni balneari stanno affrontando una situazione difficile a causa del maltempo che sta mettendo a serio rischio le realtà turistiche. “Dopo aver appreso che lo Stato ha detto “no” ad una nostra richiesta di una parte di sgravio del canone demaniale - sostiene Codognotto -, sia esterrefatti: questa è stata una mazzata che sta mettendo in ginocchio i nostri imprenditori. C’è bisogno di studiare soluzioni che abbiano nel tempo una durata perché così arriviamo in ginocchio alla prossima stagione. Lo Stato non ha compreso che nel 2020 c’è stata una minore redditività e minore occupazione per i lavoratori delle spiagge, c’è il bisogno di essere ristorati se vogliamo mantenere l’occupazione e vivo il nostro turismo balneare, la nostra industria più importante del litorale veneto. Spero ci sia un riconsiderazione rispetto a quanto finora è stato detto e scritto: abbiamo bisogno di aiuti, di studi tecnici che diano una risposta definitiva all’erosione costiera. In questo modo non riusciremo ad andare avanti prevediamo una forte crisi. Bisogna tutelare il nostro capitale, quello dell’industria turistica. Servono basi solide e concrete per ripartire tutti assieme, la spiaggia è un punto di partenza per tutti”.

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