Partono oggi, lunedì 11 aprile, i primi sette corsi di italiano per i profughi dell’Ucraina ospitati a Portogruaro. Le lezioni, che saranno affiancate da attività di animazioni per bambini e ragazzi, saranno tenute presso l’Oratorio di Sant’Agnese e l’ISIS Luzzatto e vedranno impegnati un’ottantina di volontari, tra docenti ed animatori italiani ed ucraini. È il risultato di una collaborazione tra le Associazioni Roksolana e Noi Migranti e l’Agesci con la partecipazione degli Istituti Superiori Luzzatto, XXV Aprile e Marco Belli, che vedrà alcuni suoi studenti partecipare alle attività ricreative per minori. Per gli organizzatori le difficoltà operative sono state superate grazie alla grande disponibilità dei volontari e di numerosi privati che hanno donato materiali per la didattica, giochi ma anche contributi economici, che hanno permesso di organizzare in pochi giorni un progetto educativo integrato e adeguato alle esigenze delle 50 famiglie ucraine ospitate a Portogruaro e nei Comuni vicini. “Contiamo però sul sostegno economico anche delle Amministrazioni locali”, confidano i promotori che sottolineano come la “scuola di italiano” per i rifugiati ucraini seguirà scrupolosamente le regole sanitarie anti COVID-19 in vigore.