La Regione Veneto ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi a partire dal 18 agosto nelle aree in provincia di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.
L’ordinanza, ai sensi della Legge nazionale n. 353/2000, della Legge regionale n. 13/2022 e del Piano regionale Antincendio Boschivo (AIB), impone il divieto assoluto di svolgere attività che possano causare un incendio nelle aree boschive, cespugliate o alberate, fino a un raggio di cento metri dalle zone segnalate ad alto rischio.
Durante il periodo di allerta sono vietate le seguenti attività: l’accensione di fuochi all’aperto, compresi barbecue e fuochi per pic-nic, l’abbruciamento di residui vegetali agricoli e l’uso di apparecchi che possano generare fiamme libere o scintille. Inoltre, si chiede di avere maggiore accortezza per quanto riguarda i mozziconi e l’abbandono di rifiuti altamente infiammabili in natura.
L’assunzione di comportamenti responsabili è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza pubblica. Tuttavia, la Regione sottolinea l'importanza di avere dei cittadini consapevoli che sappiano conoscere e osservare attentamente il proprio territorio e le sue anomalie, sollecitando un contatto tempestivo con i soccorsi in situazioni di emergenza.
La violazione dei divieti previsti comporterà l'applicazione delle sanzioni stabilite dalla Legge 353/2000 e dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale in vigore.
La revoca dello stato di grave pericolosità sarà comunicata ufficialmente dalla Direzione Regionale competente non appena le condizioni lo permetteranno.