Nell'ambito del programma di service per l'annata lionistica 2024/2025 il Lions Club di Portogruaro, con il patrocinio del Comune di Portogruaro, ha organizzato per venerdì 16 maggio, con inizio alle 20.45, presso il Teatro Russolo di Portogruaro lo spettacolo teatrale “In un sogno – Parole, musica, immagini oltre il confine”. “ Si tratta – sottolinea il Presidente del Lions Club Giovanni Battista Passeri - di una serata importante per riflettere sul tema dell'Alzheimer che viene affrontato dagli interpreti con sensibilità e grazia, mettendo in scena momenti e punti di vista differenti rappresentati come quadri, per descrivere scenari all'interno dei quali i protagonisti raccontano la fragilità umana e il bisogno di condividerla con dignità. Un'iniziativa – aggiunge Passeri – che dà l’occasione di fare una riflessione su un tema che, prima di essere sociosanitario, tocca la vita di tante persone e tante famiglie nel quotidiano. Come club abbiamo voluto proporre questo evento alla cittadinanza augurandoci che ci sia un'ampia partecipazione per un'opera teatrale di grande intensità e di alta qualità”. Lo spettacolo ha come protagonisti Chiara Lo Presti, che è pure l'autrice, che vanta una carriera eclettica e intensa nel mondo della musica, e Max Bazzana, artista con una esperienza pluriennale nella composizione e nell'esecuzione musicale, con la regia di Alberto Barutti. Due protagonisti in scena, un uomo ed una donna, inducono lo spettatore a vedere il mondo attraverso gli occhi di tutte le persone (figli, madri, padri) che, direttamente o indirettamente, vivono la condizione clinica e sociale alienante dettata dal sopraggiungere di una malattia neuro degenerativa come l’Alzheimer. “La serata – evidenzia il Presidente Passeri - sarà ad ingresso libero e il ricavato di eventuali offerte sarà destinato all'Associazione Auser Volontario “Il Ponte” di Portogruaro – Concordia Sagittaria impegnata anche nell'assistenza alle persone affette da malattie neuro degenerative e allo loro famiglie, e alla Residenza per Anziani Francescon di Portogruaro.”
Maurizio Conti