Un’iniziativa che unisce cultura, memoria e responsabilità sociale: è il progetto “25.25.25 Caorle contro la violenza sulle donne”, presentato ufficialmente in città e destinato a lasciare un segno profondo nel tessuto locale. Il titolo richiama simbolicamente il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e si articola in un percorso di 25 installazioni artistiche, 25 testimonianze e 25 azioni concrete, distribuite tra il centro storico e le frazioni.
Cuore pulsante del progetto è la realizzazione di 25 opere d’arte pubblica, pensate per essere permanenti e visibili a tutti. Ogni installazione sarà dedicata a una donna vittima di violenza, con l’obiettivo di trasformare il dolore in memoria attiva e collettiva. Le opere saranno realizzate da artisti locali e nazionali, selezionati attraverso un bando pubblico, e collocate in punti strategici della città: piazze, parchi, scuole, luoghi di passaggio quotidiano.
Accanto all’arte, il progetto prevede la raccolta di 25 testimonianze di donne che hanno vissuto esperienze di violenza, ma anche di operatori, volontari e cittadini impegnati nella prevenzione. Queste storie saranno diffuse attraverso una campagna multicanale che coinvolgerà scuole, biblioteche, social media e spazi pubblici, con l’intento di sensibilizzare e informare, rompendo il silenzio che spesso circonda il tema.
Il terzo pilastro del progetto è rappresentato da 25 azioni concrete: laboratori nelle scuole, incontri formativi per adulti, eventi culturali, sportivi e musicali, tutti finalizzati a promuovere il rispetto, la parità di genere e la prevenzione della violenza. Il Comune di Caorle, insieme alle associazioni del territorio, ha già avviato una rete di collaborazione che coinvolge istituti scolastici, centri antiviolenza, forze dell’ordine e realtà culturali.
«Con “25.25.25” vogliamo dare un segnale forte e duraturo — ha dichiarato l’amministrazione comunale —. Non si tratta solo di commemorare, ma di costruire una città più consapevole, più giusta, più sicura per tutte e tutti». Il progetto sarà presentato ufficialmente il 25 novembre, ma le attività preparatorie sono già in corso, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza.
“25.25.25” si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione culturale e sociale che Caorle sta portando avanti con determinazione. La scelta di unire arte, testimonianza e azione civica rende questo progetto un esempio virtuoso di come la cultura locale possa farsi strumento di cambiamento, educazione e coesione.