Il prossimo 7 novembre 2025, alle ore 18.00, le sale di Palazzo Altan Venanzio a Portogruaro ospiteranno un evento culturale di grande rilievo: la presentazione del libro dedicato alla figura affascinante e poco conosciuta della contessa Amalia Mocenigo, ultima discendente della storica casata veneziana dei Mocenigo di San Samuele.

La contessa Amalia, nata nel 1856 e scomparsa nel 1919, fu una figura emblematica del suo tempo. Dopo il matrimonio con il conte austriaco Giuseppe Wallis nel 1895, visse tra il castello del marito in Austria e la tenuta di Alvisopoli, nel cuore del Veneto. Donna colta e raffinata, Amalia scelse di essere sepolta nella chiesa di San Luigi ad Alvisopoli, lasciando un segno profondo nella memoria storica del territorio.

Il volume, pubblicato dal Comune di Fossalta di Portogruaro all’interno della collana dei “Quaderni di storia locale”, è frutto di un’accurata ricerca storica condotta da Massimiliano Galasso, con la collaborazione di Andrea Battiston, Samanta Bolzan, Paola Stella, della Parrocchia di San Zenone e del Museo Etnografico. Il lavoro si distingue per l’uso di materiale documentale e iconografico inedito, tra cui le lettere autografe della contessa, analizzate dalla grafologa Francesca Villa.

Durante la serata, l’autore Galasso dialogherà con la professoressa Emanuela Ortis, che approfondirà la figura della “charmante Gräfin”, mentre il professor Nöel Sidran offrirà uno sguardo sul passato e sul presente di Alvisopoli, luogo simbolico nella vita della contessa.

L’evento è organizzato dal “Centro di Documentazione Aldo Mori”, con il patrocinio del Comune di Portogruaro. A fare gli onori di casa sarà la presidente del Centro, Ada Toffolon.

Un’occasione preziosa per riscoprire una donna che ha saputo attraversare due mondi – quello veneziano e quello mitteleuropeo – lasciando un’eredità culturale che oggi torna a parlare attraverso le pagine di un libro.

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