Valesin e Pagotto prendono per mano Caorle nell’ultimo minuto dell’incontro e trascinano lo Sme alla seconda vittoria consecutiva. Spilimbergo gioca un’ottima partita, va sopra di 8 (29-21) dopo 1’42” del secondo quarto e tiene in apprensione il quintetto di Longhin fino agli ultimi secondi di gioco. A 1’16” dalla fine Rizzetto segna dalla media il canestro del – 2 (79-81), dall’altra parte Maestrello sotto canestro rifila una stoppata da applausi a Cernivani in entrata. Passano solo 4” e in contropiede Valesin si ferma dai 6,75 e piazza la tripla del + 1 (82-81). A 28” dalla fine è Cucchi in difesa a stoppare Nobile e Pagotto lanciato a canestro viene fermato con un fallo da Bagnarol. È dalla lunetta che il play litoraneo si inventa la giocata della vittoria. Il primo libero vale il + 2 (83-81) ma il secondo finisce sul ferro. Lo stesso Pagotto piomba sul rimbalzo, ruba il pallone dalle mani di Nobile e segna il canestro della vittoria. Nell’ultima azione Valesin stoppa Cernivani e inizia la festa dei giocatori targati Sme. Spilimbergo si rode le mani per aver gettato alle ortiche una vittoria a portata di mano dopo il + 6 (60-54) a 32” dalla fine del terzo quarto. Una bomba di Maestrello (57-60), una di Pagotto (60-60) e una di Valesin (63-62) hanno rimesso tutto in discussione. Dopo il consueto terzo tempo tra le due squadre i giocatori di Caorle vanno a dare il cinque ai loro tifosi. E soprattutto alle cinque tifose sfegatate in tribuna Laura Maccatrozzo (di Marcon), Chiara Novello, Veronica Abbove, Valeria De Marco e Ilaria Rupolo che sono state il sesto uomo sul parquet per tutti i 40’. Maestrello ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa dello zio Antonio Cadamuro di Jesolo e ci tiene pubblicamente a dedicare il successo alla zia Loredana e alle cugine Silvia ed Elenia. Anche per questo motivo lo Sme ci teneva a portare a casa i due punti.
Fonte: La Nuova Venezia