“La linea dell’orizzonte che separa il cielo dal mare continua a chiamarmi. Rispondo nuovamente presente”. Con queste parole l’atleta Alessandro Gattafoni scende in acqua a bordo del suo kayak per sensibilizzare e raccogliere fondi da destinare ai progetti LIFC dedicati alla tutela dei pazienti affetti da fibrosi cistica, malattia da cui lo stesso Alessandro è affetto, e dei loro familiari. L’iniziativa si intitola “125 miglia per un respiro” e lunedì 27 giugno porterà Alessandro a sfidare l’Adriatico a bordo del suo kayak partendo da Chioggia, facendo tappa intermedia a Venezia, e approdando infine sulla spiaggia del Faro di Punta Tagliamento a Bibione attorno alle ore 18.00, dove ad attenderlo vi sarà un comitato d’accoglienza composto dai rappresentanti della Lega Italiana Fibrosi Cistica, dalle autorità e associazioni locali e dagli appassionati di sport acquatici. Quella di Bibione sarà la tappa finale di un viaggio iniziato il 23 giugno da Civitanova Marche e sviluppatosi lungo la costa adriatica toccando in sequenza le località di Ancona, Pesaro, Cesenatico, Chioggia, Venezia e Cavallino. “Voglio sensibilizzare la gente sulla mia patologia - sostiene Alessandro – informare sulla fibrosi cistica, riuscire a puntare un riflettore su quella che viene definita malattia invisibile per portare a galla tutte le problematiche che un paziente vive ogni giorno, con la speranza appunto di sensibilizzare l’opinione pubblica e politica affinché questi problemi vengano affrontati e risolti”.
L’idea ha da subito entusiasmato l’Amministrazione e le Associazioni del territorio di San Michele al Tagliamento. “Il nostro territorio riserva da tempo ampio spazio alle iniziative dedicate allo sport e al benessere psicofisico cercando di mettere al centro logiche organizzative che rispettino il più possibile i valori di accessibilità e inclusività - commenta il sindaco Flavio Maurutto -. A Bibione l’iniziativa di Alessandro non poteva dunque che essere accolta con entusiasmo, sia dall’Amministrazione che dall’intera comunità. La scelta di concludere la parte italiana della sua traversata con l’arrivo alla spiaggia del Faro di Punta Tagliamento ci onora immensamente”. La “125 miglia per un respiro” non si ferma infatti all’Italia: la mattina seguente la tappa di Bibione, all’alba del 28 giugno, Alessandro Gattafoni riprenderà il kayak e partirà alla volta delle coste slovene per portare il suo messaggio di speranza oltreconfine.