Il Circolo PD di Portogruaro più volte ha denunciato i ritardi – tagli - spostamenti ed incertezze sulla gestione dei servizi socio-sanitari dell'ULSS n. 4
Sicuramente gli anni inconcludenti ed il dibattito inutile sull'Ospedale Unico del Veneto Orientale hanno ritardato un rinnovamento ed un ammodernamento generale della nostra sanità ed ha penalizzato la nostra area di confine.
In questi giorni si fa un gran parlare di grossi investimenti nel presidio ospedaliero di Portogruaro, per quanto riguarda il polo chirurgico, si parla di una nuova ripartizione delle quote sanitarie per l’ULSS n. 4.
PER ORA NOI GUARDIAMO ALLA REALTA' DEI FATTI.
Facciamo solo alcuni esempi:
- il Punto nascite del presidio ospedaliero di Portogruaro dopo due anni di chiusura è stato riaperto in forma declassata e con carenze d'organico. Il numero dei parti effettuati dall'apertura del reparto ad oggi è molto contenuto (76 in 5 mesi). Il declassamento del reparto non permette cesarei programmati - non è ancora stata attivata l'anestesia epidurale - il concorso per il nuovo primario non è stato attivato. Mentre nel vicino Friuli – a San Vito al Tagliamento - il Punto nascite accoglie le neo mamme del Portogruarese e si sta sempre di più organizzando, IL GOVERNATORE ZAIA - IL CONSIGLIERE REGIONALE BARBISAN E LA SINDACO SENATORE hanno la responsabilità di aver COMPROMESSO un servizio che funzionava.
- le scelte fatte dalla Regione e dall'ULSS sul reparto di cardiologia del presidio ospedaliero di Portogruaro, sono ancora più gravi. La separatezza tra reparto e prestazioni ambulatoriali, i conseguenti continui spostamenti dei cittadini tra i diversi presidi ospedalieri del territorio, le carenze riscontrate nell'affrontare le emergenze, non favoriscono la sicurezza dei cittadini.
- continua la non piena operatività del centro antidiabetico.
- il trasferimento del SER.D. è stata considerata dagli stessi operatori una decisione sbagliata che compromette l'accessibilità del servizio.
- il reparto di neurologia verrà trasferito a San Donà nonostante la richiesta di revisione delle schede ospedaliere.
- a rischio di dequalificazione e riduzione psichiatria ed il dipartimento di salute mentale, da sempre un punto di riferimento storico ed importante.
- i servizi sul territorio – sia sociali che sanitari sono carenti, la medicina integrata non decolla.
- i cittadini sono spesso poco informati, indirizzati ai servizi privati o, nei diversi presidi della zona, obbligati a lunghe liste di attesa.
Sulla sanità la Giunta di centro destra a Portogruaro ha dimostrato tutta la sua sudditanza ALLA REGIONE.
Recentemente anche il Consigliere regionale Barbisan ha dichiarato che le schede ospedaliere devono essere riesaminate, affermazioni di principio, ma nel frattempo si continua a offrire ai cittadini servizi frammentati, discontinui, senza una effettiva rete di qualità e di tempestività.
LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO – VA SALVAGUARDATA!
Roberto Zanin
Segretario Circolo PD di Portogruaro