Sfalci indietro ed erba alta in tutto il comune, parchi non curati, fontane spente e non manutentate, iniziative di sensibilizzazione ambientale scarse, promozione di politiche anche fiscali per l’incentivazione alla piantumazione dei privati non pervenute, definizioni di nuove aree verdi assenti.

Queste sono solo alcune delle mancanze dell’amministrazione Favero legate alla cura del verde e all’ambiente in generale. Molti annunci da parte del sindaco ma ancora ad oggi il fatto più evidente è la volontà di riqualificare il parco di via Valle cementificandone praticamente un quarto. Se questa è visione green, sicuramente abbiamo parametri diversi di giudizio rispetto al sindaco.

L’ultima occasione persa: la non approvazione da parte dell’intera maggioranza della redazione del piano del verde, uno strumento urbanistico dedicato che consente di pianificare lo sviluppo verde del comune in un’ottica di programmazione futura e non solo di intenzioni estemporanee dell’amministrazione al governo. Un piano propedeutico alla definizione e alla realizzazione di significativi interventi in ambito di verde pubblico, che prevede fra l’altro la partecipazione ed il confronto con la cittadinanza sui progetti legati al verde, la redazione di un nuovo regolamento, il censimento delle piante esistenti il tutto con il coinvolgimento di esperti del settore. La motivazione della non approvazione è che la delibera è stata giudicata dall’intera maggioranza “strumentale” rispetto in particolare al progetto dell’amministrazione su via Valle, tanto da richiederne il ritiro per un confronto, mai manifestato o richiesto prima dell’ultimo consiglio rispetto alla discussione in commissione del 20 aprile scorso.

“Sinceramente - afferma il segretario PD di Portogruaro - Silvia Arreghini - non vedo quale sia la contraddittorietà tra le intenzioni dell’amministrazione e la redazione di un piano del verde da usare come strumento programmatorio delle attività presenti e future che un’amministrazione vuole mettere in atto sul verde: si ha paura del confronto con i cittadini? Si ha paura di confrontarsi con degli esperti del settore? Si ha paura che il progetto di Via Valle sia poco green?

Sento sempre parlare di quanto accadeva in passato o quanto non è stato fatto in passato, ma da 7 anni il centro destra è al governo e poteva e può fare meglio: ancora questo meglio non l’abbiamo visto, anzi sul verde una situazione così penosa forse non si è mai verificata.

Inoltre, se Portogruaro vuole avere uno slancio e recuperare un ruolo, l’amministrazione deve avere coraggio di fare cose nuove diverse e forse mai pensate specie in un contesto nuovo nel quale viviamo, dove temi come la transizione ecologica è una realtà di cui o si prende atto subito o si è perdenti in partenza. Il Veneto è la regione in Italia che consuma più suolo secondo gli ultimi dati ISPRA, e secondo un rapporto di ARPAV Portogruaro è il settimo fra i 20 comuni con più alto consumo di suolo della regione. Dati preoccupanti che impongono una visione programmata e concreta per andare contro tendenza: il piano del verde poteva essere un’opportunità di farlo. Si è rifiutata nonostante ben oltre un mese di tempo per discutere il testo della delibera ed emendarlo. Ad oggi non sono state ancora individuate nuove aree per la realizzazione di boschi né ampliamenti delle aree boschive già presenti nel comune anche nelle frazioni (es. Summaga, Lison, Portovecchio). Quindi riteniamo che la strumentalizzazione sia da parte della maggioranza che ancora una volta decide di fare ciò che vuole senza ascoltare e senza agire in termini di pianificazione ma solo con prese di posizione estemporanee.”

Partito Democratico Portogruaro