L’accogliente sede di Villa Loredan Franchin ha fatto da cornice il 26 febbraio 2025 al primo incontro transfrontaliero in territorio veneto fra quelli previsti nel progetto di sviluppo del turismo letterario interregionale italo-sloveno denominato “DANTE”.
Il riferimento al Sommo poeta, che trascorse effettivamente alcuni periodi del suo esilio nel Veneto e in altre regioni altoadriatiche, è solo uno spunto per sottolineare l’attrattività e le curiosità culturali di un percorso che ci lega a vari grandi nomi della letteratura: da Hemingway a Rigoni Stern, da Noventa a Parise traguardando l’ambito metropolitano di Venezia.
Ma il progetto punta a integrare questo tracciato in un vero e proprio itinerario transfrontaliero, comprendente percorsi da Isola d’Istria a Tolmino, da Duino al Friuli e al Pordenonese, e ciascuno di essi sarà percorribile in una giornata di turismo di qualità: ecosostenibile, destagionalizzato, alternativo o complementare rispetto ai flussi di massa.
Il Workshop di Ceggia aveva lo scopo di proseguire nella messa a punto del modello e della strategia comune transfrontaliera. Lo ha ricordato in apertura il sindaco Mirko Marin, riconfermando l’impegno dell’amministrazione nel contribuire agli obiettivi del progetto, con particolare interesse per l’attivazione in loco di uno dei tre centri informativi per i visitatori, turisti e studiosi, nonché per l’organizzazione di eventi letterari congiunti.
Agnese Babič, vice sindaco di Isola (Comune capofila del progetto) ha ribadito a sua volta la soddisfazione per la fattiva collaborazione avviata cross-border, e altrettanto positivo è stato il commento di Rita Bertocco, intervenuta a nome della Regione Veneto quale direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione territoriale e macro-strategie europee.
Il convegno ha consentito a una quarantina di stakeholder (operatori culturali, turistici, amministratori pubblici) di ascoltare dal prof. Guido Guerzoni i risultati del sondaggio a campione, svolto all’avvio del progetto, dal quale è emerso in tutta l’area un favore unanime per l’iniziativa. Sono seguite le prime indicazioni su risorse e luoghi da valorizzare. Nell’esposizione si sono alternati esperti del Dipartimento di economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Istituto di Ricerca IRRIS di Capodistria, del Festival Letterario Mestre BookFest e della Confcommercio, di TVO - Turismo Venezia Orientale. Quattro tavoli di lavoro hanno poi approfondito le possibili modalità di cooperazione e le metodologie di divulgazione più efficaci. Per coinvolgere capillarmente le comunità, saranno sviluppati contatti con vari attori del volontariato, quali le proloco, le università della terza età e l’associazionismo in genere.
Al termine dei lavori, gli ospiti sono stati accompagnati da Milena Pescarollo, presidente dell’Associazione Carnevale Ciliense, in una visita ai laboratori del comprensorio ove annualmente le compagnie realizzano i grandi carri allegorici: autentico case-study dell’industria culturale creativa che tradizionalmente impegna in modo trasversale tutte le generazioni della comunità locale.
L’Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 è un programma di cooperazione transfrontaliera europea. Attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione tra partner italiani e sloveni, il Programma arricchisce il territorio transfrontaliero con azioni e investimenti congiunti per migliorare la qualità della vita della popolazione, tutelando e promuovendo anche il patrimonio culturale e naturale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ita-slo.eu/it/dante .