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Comunicati Stampa
Teglio Veneto (I) – Lafox (F) 2025 “sulle orme della nostra emigrazione”
27-05-2025 - Teglio Veneto

Il primo marzo 2003 in occasione dell’assemblea generale dell’ASSOCIATION REGIONALE DES FOGOLARS della Regione Lot-et - Garrone (Francia), una delegazione del Fogolâr Furlan “A. Panciera” nella persona del suo Presidente Lauro Nicodemo era stato invitato dal Presidente Renè Alberghetti (con legami parentali a Teglio Veneto) a tenere una prolusione sul tema: “Venezia e il Friuli nella storia e nel linguaggio”. Renè Alberghetti ricopriva anche la carica di Presidente del Comitato per i gemellaggi dei comuni del sud-ovest della Francia.  L’assemblea si era tenuta nel comune francese di Port - Sainte – Marie, numerosi corregionali, cittadini francesi, corrispondenti della carta stampata per es. il Messaggero di Roma, e diverse testate locali francesi avevano seguito i lavori con interesse.  Il successo dell’iniziativa era stato così importante da indurre il Presidente Renè Alberghetti a proporre un gemellaggio tra il Comune di Lafox e Teglio Veneto visto che Portogruaro era gemellato con Marmande dal 1987, Fossalta di Portogruaro con Aucamville dal 1990, e San Donà di Piave con Villeneuve zur Lot dal 1997. 

Subito dopo la Grande Guerra questa Regione aveva visto arrivare molti giovani friulani e veneti per prestare la loro opera nelle varie fattorie della regione, immigrazione resasi necessaria per l’alto contributo di sangue dei giovani francesi nel Fronte Occidentale della Guerra. Il 30% della popolazione della regione è immigrata, e di questa il 90% è di origine friulana. In quella occasione i friulani presenti mi hanno raccontato che un padre di famiglia arrivato in questa regione con la propria famiglia dalla Carnia raggiungendola a piedi facendo oltre 1500 Km, con un piccolo carretto per poter trasportare le povere cose che aveva. Una vera EPOPEA!!!

I friulani e la popolazione locale per comunicare parlavano la loro lingua madre, il friulano e l’occitano.

Il gemellaggio con Lafox ci consente di inserirci all’interno di una dimensione internazionale, per mantenere legami con realtà site in Nazioni estere e ci permette di promuovere anche per le nuove generazioni reti di amicizia. La delegazione di Teglio Veneto è stata guidata dal sindaco Oscar Cicuto, dalla delegata ai gemellaggi Valentina Nicodemo e dalla consigliera comunale Franca Ferraresso, la comunità del Comune di Lafox guidata dal sindaco (di origine piemontese) Yohan Verdie e dal presidente del comitato per il gemellaggio Jean Max Nadalig di origine friulana.  Durante la cerimonia ufficiale, il sindaco di Lafox, ha scoperto le nuove targhe stradali, posizionate sulle vie principali del paese e scambiato alcuni doni, come simbolo di amicizia e gratitudine. 

I due sindaci hanno posto le basi per una cooperazione fattiva e duratura fra le parti che potrebbe iniziare a concretizzarsi con la collaborazione tra le autorità scolastiche e i cittadini per una partecipazione civica attiva, favorendo lo scambio di esperienze per quanto concerne le tematiche sulle minoranze linguistiche. 

Nel paese francese c’è uno straordinario maniero e tra le opere artistiche più importante troviamo il ritratto del poeta   François de Cortète dit “Cortéte de Prades” 1586 - 1667. “Gentilhomme de plume et d’epèe” che ha operato per salvare la lingua occitana, offrendo così un’occasione di conoscenza della vita quotidiana, delle tradizioni e della cultura dei cittadini del territorio del tempo, basi per le nuove generazioni  di straordinario spessore culturale e di stile di vita.

Tre esempi ci fanno capire che noi abbiamo trovato la strada del gemellaggio con una certa facilità per il contributo dei nostri emigrati e il loro attaccamento alla nostra terra friulana. 

Non abbiamo potuto dimenticare cha a Saint Geniès, nella règion Nouvelle-Aquitaine, regione che appartiene anche il comune di Lafox, verso il 1260 è nato Beato Bertrando che fu scelto per reggere il Patriarcato di Aquileia, barbaramente assassinato venne avvolto nel suo vessillo e tale vessillo è la bandiera della Regione Friuli Venezia Giulia, l’originale del tredicesimo secolo fa parte del corredo funerario del Patriarca Bertrando di Saint Geniès che si trova nel museo del Duomo di Udine.

La senatrice, che da parte di mamma ha origini friulane da Medea (GO) Christine Bonfanti – Dossat della Repubblica Francese ha partecipato alla cerimonia ufficiale con la fascia tricolore in rappresentanza del Senato, per la legge francese i senatori sono autorizzati nella propria circoscrizione a rappresentare lo Stato e in tale veste ha donato al sindaco di Teglio Veneto una medaglia d’oro del Senato della Repubblica Francese. La senatrice in qualità di sindaco nel 2012, e Jean Max Nadalig, presidente dell’associazione del gemellaggio sono all’origine istituzionale di questo gemellaggio.

Nel portare i saluti del Senato ha ribadito il suo legame con il Friuli e come Lafox e i comuni limitrofi hanno una organizzazione rurale che molto assomiglia alla campagna friulana a testimonianza dei numerosi immigrati dalla regione italiana che hanno modellato lo stesso ambiente naturalistico. 

Una storia particolare ha il presidente del comitato per il gemellaggio del comune di Lafox , Nadalig Jean Max nato nella zona di Cormons.  La sua famiglia ha cambiato ben tre nazionalità con i relativi nomi e cognomi prima austroungarico, dopo la Grande Guerra divenne per sette anni di nazionalità italiana e infine a metà degli anni 20 del ‘900 la famiglia emigrò in Francia assumendo il nome e cognome attuale.  Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale il governo francese promise a coloro che partivano al fronte come volontari, di ottenere la nazionalità francese che, verrà concessa solo nel 1955, cosi come al padre di Jean Max.  

Il prossimo anno la stessa cerimonia si terrà a Teglio Veneto, speriamo nei primi giorni di giugno, per permettere agli ospiti francesi di partecipare alla storica ricorrenza del 6 giugno a Udine, con un momento commemorativo del loro illustre predecessore, Beato Bertrando di Saint Geniès, che venne ucciso nel 1350 a San Giorgio della Richinvelda.   

Presidente onorario Fogolâr Furlan “A. Panciera” 

Lauro Nicodemo 

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