È stata una serata di finali targata Tosca Bacaro Crew, sotto gli occhi di circa 800 spettatori: alla prima partecipazione, i gialloneri sono riusciti a dominare la 32esima edizione del Torneo di Palo, tenutosi all’Oratorio “Santo Stefano” di Concordia Sagittaria dal 7 al 18 luglio. Vincitori del torneo “Tesserati”, che contava nove squadre, hanno poi superato i pluridecorati del Bar Pit Stop in una partita sempre più in crescendo. Grande protagonista, nelle due sfide, Davide Verri, premiato – per il secondo anno consecutivo – come miglior palista. Oltre a lui, in squadra hanno festeggiato Mauro Sutto (in testa alla classifica marcatori con sei pali, oltre ai due messi a segno nella finalissima) e Matteo Morassut, primo storico vincitore del Fantapalo, competizione “online” nata dall’idea del Fantacalcio.
Venti le formazioni totali che hanno calcato il campo in cemento, in queste due settimane, per un totale di 49 partite e 105 pali colpiti nei tempi regolamentari. Il giorno più proficuo è stato, senza dubbio, quello che ha concluso i gironi, ovvero martedì: in sette sfide, ben 23 i tocchi alla parte bianca del montante del canestro. Senza dimenticare la vicinanza del popolo concordiese e non, riversatosi come solito fare sulle sponde del campo, sfidando le deviazioni improvvise del pallone, e tutta l’organizzazione prodigatasi ad animare le serate in riva al Lemene, accompagnata come sempre dal sostegno degli sponsor locali.
Venendo alla serata più importante, è stata inaugurata, come da tradizione, con l’ultimo atto della sezione “Amatori” in cui si sono affrontate due grandi della specialità, Bar Pit Stop – due volte in finale negli ultimi anni – e la sempreverde FC Soligo, le migliori squadre delle undici inserite, inizialmente, nel girone unico. Come prevedibile, è la tensione a tenere il joystick in mano nelle battute iniziali, almeno fino al termine del primo tempo, quando Denis Zanotel conquista il terzo corner, mandando Cristian Cervesato sul dischetto. Due i pali prima di quel momento su massima punizione, che rimarranno tali. La Soligo, dal canto suo, non riesce a scuotersi – il solo calcio d’angolo conquistato in 20 minuti è la fotografia di una serata complicata – mentre il Bar Pit Stop ricomincia la scalata verso un altro rigore, conquistato a un minuto dalla fine: questa volta è Alessandro Mirone a presentarsi sotto il tabellone, glaciale a fissare l’1-0 che resisterà sino al triplice fischio. Proprio l’autore del palo sarà premiato come miglior marcatore, grazie a una marcatura su azione che gli ha permesso il bonus rispetto a cinque coinquilini al primo posto.
Altissimo il tasso tecnico e tattico della finale “Tesserati”, un remake del match ai gironi tra la conferma ZGF Isotopi e la novità (ma solo per il nome della squadra) Tosca Bacaro Crew, riuscita a vincere in entrambe le occasioni. Molto più gusto, però, c’è stata in quella di venerdì sera, cominciata subito alla grande con l’improvviso palo su azione di Marco Banini, quando il match sembrava ancora in dormiveglia. Un vantaggio che, per i portogruaresi, poteva raddoppiare prima di rientrare in panchina, se solo il miglior rigorista dell’edizione – Mauro Sutto (6 pali, tutti dalla linea del tiro libero) – non avesse mancato il montante. Come in semifinale, gli Isotopi subiscono tanto (addirittura otto corner), permettendo così a Sutto di rifarsi a inizio ripresa: anche in questo caso, l’ansia lo vince. Dall’altra parte, un minuto dopo, ringrazia Federico Bozzato, bravo a sfruttare il terzo corner. Ma siccome il Palo è un gioco strano, ecco il colpo di scena: minuto 16.33, in una delle solite sortite offensive, Nicola Zanotel lascia il montante scoperto, ignaro che Davide Verri – dalla sua area – riuscisse a colpirlo rinviando di prima la sfera. È tripudio giallonero, con la panchina che corre verso il suo eroe di serata, baciato in parte dalla Dea Bendata. Precisione e un errore di lettura dello stesso Zanotel, due giri d’orologio dopo, siglano il definitivo 3-1, sempre a opera di uno straordinario Verri.
Bella, emozionante e condita dal fair-play la finalissima tra Bar Pit Stop e Tosca Bacaro Crew, che per non smentirsi viaggiano sul 2-0 con il palo su azione di Daniele Gasparini e il rigore di Sutto. Nel giro di due minuti, Cervesato rimette tutto in equilibrio con due punti su azione: bellissimo il secondo, grazie a una capocciata da 50 centimetri in piena trance agonistica. A decidere la disputa, completando la bacheca per Tosca Bacaro Tour, è nuovamente Mauro Sutto, che quindi conclude il suo torneo con 8 rigori (solo nei tempi regolamentari) su 13 messi a segno.
TORNEO AMATORI
1° classificato: Bar Pit Stop
2° classificato: FC Soligo
3° classificato: La Campagnola
Miglior marcatore: Alessandro Mirone (Bar Pit Stop)
Miglior palista: Marco Rinaldo (La Campagnola)
Miglior giocatore: Marco Rombolotto (Che del Furmai)
TORNEO TESSERATI
1° classificato: Tosca Bacaro Crew
2° classificato: ZGF Isotopi
3° classificato: Martiniello Costruzioni
Miglior marcatore: Mauro Sutto (Tosca Bacaro Crew)
Miglior palista: Davide Verri (Tosca Bacaro Crew)
Miglior giocatore: Federico Bozzato (ZGF Isotopi)
FANTAPALO
Vincitore Fantapalo: Matteo Morassut (Mora FC)
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