Grande successo ieri sera (martedì 5 agosto 2025) al Teatro Comunale Russolo di Portogruaro (VE) dove si è tenuto uno degli appuntamenti di punta del 43° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, diretto da Alessandro Taverna. Accompagnato da un “tutto esaurito”, il palco del Russolo ha accolto il concerto di Dee Dee Bridgewater in esclusiva regionale per Veneto e Friuli-Venezia Giulia. La leggenda vivente del Jazz ha scelto il Festival di Portogruaro per concludere l’atteso tour internazionale che ha toccato ben 26 città europee in 35 giorni.
Voce iconica del jazz mondiale con una poliedrica carriera costellata da Grammy e Tony Awards che ha attraversato ben quattro decenni, raggiungendo i più alti livelli musicali, la regina indiscussa del jazz si è esibita per la prima volta a Portogruaro con un nuovo progetto che l’ha vista accompagnata dal Dee Dee Bridgewater Quartet (la sua voce insieme a un trio tutto femminile formato dalle statunitensi Carmen Staaf e Shirazette Tinnin, e la veneziana Rosa Brunello), insieme alla Medit Orchestra diretta da Angelo Valori. Un viaggio musicale dedicato agli standard più celebri della storia del jazz che risponde al richiamo We Exist!, l’imperativo che offre anche il titolo al programma musicale e che si presenta come una dichiarazione artistica. Con la sua voce potente e il carisma che la contraddistingue, Dee Dee Bridgewater ha reinterpretato brani di protesta storici per collegare le lotte del passato a quelle attuali, tra attivismo femminile e il potere dell’arte come strumento di cambiamento.
La scelta di chiudere il tour estivo a Portogruaro testimonia il rapporto unico e privilegiato che da molto tempo la cantante statunitense intrattiene con l'Italia, sin dalle sue apparizioni come superospite al Festival di Sanremo in coppia con Ray Charles (1989) e fuori gara nelle successive interpretazioni di Angel Of The Night, versione inglese del brano Uomini soli dei Pooh (1990), e Just Tell Me Why, dal brano Perché lo fai di Marco Masini (1991).
IL FESTIVAL
Il Festival continuerà fino al 15 settembre con un ricco programma di eventi che porterà nella località veneta alcuni fra i più celebri musicisti della scena concertistica internazionale e prestigiose orchestre, tra intersezioni con il jazz, l’opera lirica e la musica elettronica. Tra i prossimi appuntamenti, venerdì 29 agosto è attesa per la prima volta l’Orchestra Sinfonia Nazionale della RAI.
Unica data nel Triveneto della prestigiosa compagine che rappresenta la tradizione sinfonica italiana nel mondo, a Portogruaro l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI si avvarrà della presenza di due artisti di spicco: la direttrice Gianna Fratta, tra le poche musiciste italiane ad aver varcato i palcoscenici dei più importanti teatri al mondo, e il pianista Alessandro Taverna in qualità di solista. Insieme eseguiranno due capolavori del romanticismo musicale, come il monumentale Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Brahms, e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” di Mendelssohn (29 agosto). Nell’ambito della tradizione classica, al Duomo di Caorle si esibiranno gli oltre 60 giovani musicisti dell’Akademische Philharmonie Heidelberg, nata nel 2006 dal Collegium Musicum dell'Università di Heidelberg, su pagine di Beethoven e Čajkovskij (4 settembre). Torna inoltre a fare incursione al Festival l’opera lirica con La traviata di Giuseppe Verdi, tra i più grandi capolavori del teatro musicale. Per l’occasione, l’Orchestra delle Terre Verdiane e il Coro del Teatro Regio di Parma si unisce a un cast vocale d’eccezione che comprende il soprano Renata Campanella, il tenore Danilo Formaggia, il baritono Marzio Giossi e il mezzosoprano Anna Malavasi (6 settembre).