“L’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dell’ultimo lotto della terza corsia, quello compreso tra Portogruaro e San Donà di Piave, è sicuramente una bella notizia, attesa da tempo, per tutto il territorio e, più in generale, per il Nord Est. La strategicità dell’opera è d’altro canto riconosciuta a tutti i livelli e tra cinque anni, quando saranno ultimati i lavori, tutti gli 83 chilometri del tratto della A4 fino a Palmanova saranno friuibili a tre corsie, con maggiore fluidità del traffico e, soprattutto, maggiore sicurezza per gli utenti. Come Consigliere regionale di quest’area mi sento di esprimere non solo il ringraziamento alle due regioni e alla società Autostrade Alto Adriatico ma anche, in particolare, ai Sindaci che hanno dato un forte contributo per far sì che si arrivasse a questa tappa, peraltro fondamentale di un percorso che cambierà la mobilità e la logistica in questa parte del Paese fortemente interessata negli interscambi con l’area orientale dell’Europa. Ora si tratta di attendere la tempistica programmata augurandoci, laddove fosse possibile, che possa esserci una accelerazione per la conclusione dei lavori. Bene che sia previsto il nuovo casello di San Stino, che va ad aggiungersi al rifacimento di in corso del casello di Portogruaro, e l’auspicio che venga realizzato quanto prima anche il casello di Bibione che sarebbe un ulteriore importante tassello nello scenario viabilistico del Veneto Orientale. Personalmente garantisco il mio impegno per sostenere quest’opera che ritengo fondamentale per il sistema economico e turistico del nostro territorio”. A dirlo è il Consigliere regionale Fabiano Barbisan.
“Finalmente si vede il traguardo e anche se ci vorranno ancora 5 anni la terza corsia su tutto il tratto da San Donà di Piave a Palmanova sarà una realtà. Lo dico con particolare soddisfazione essendo stato, in qualità di vice presidente di Autovie Venete, ora Autostrade Alto Adriatico, tra coloro che videro nascere il progetto di quest’opera che allora pareva di non facile realizzazione. Una accelerazione di certo la si è avuta quando l’allora Governo Berlusconi riconobbe lo stato di emergenza di un’arteria che era gravata da una mole di traffico insostenibile e istituì la figura del Commissario straordinario che ora speriamo venga prorogata. Un plauso va sicuramente a tutti i dirigenti e i tecnici della concessionaria che si sono impegnati nel corso degli anni e di quanti si attiveranno per il completamento dell’opera ormai prossimo. La terza corsia, già dal 2001, era ritenuta fondamentale per la mobilità di un’area importante per il Paese quale è il Nord-est e mi fa piacere che si sia arrivati, pur con le varie difficoltà che ci sono state, a questa tappa conclusiva con l’assegnazione dei lavori al General contractor. Quale ex amministratore della concessionaria e, soprattutto, cittadino di questo territorio e utente dell’autostrada esprimo quindi il mio personale compiacimento con l’augurio che tutto proceda celermente e in assoluta garanzia “. Lo dice l’on. Lucio Leonardelli, già vice presidente di Autovie Venete.