Un dolore forte, fortissimo, unisce tre comunità, quelle di Portogruaro, Concordia Sagittaria e Caorle. È mancata, ad appena 39 anni, per un male incurabile, Silvia Flaborea. Originaria di Concordia, dove i genitori Paolo e Ivana gestiscono un negozio di elettrodomestici in via I Maggio, Silvia insegnava matematica alle scuole medie Pascoli di Portogruaro. Viveva in via Zanella, in una villetta al civico 9/B, assieme alle figlie di 3 e 6 anni, e al marito, Cristiano Francescato, 40enne biologo originario di Caorle, noto alle cronache sportive per aver giocato tanti anni nella serie C di pallacanestro. Ieri sera c'è stato il primo momento di raccoglimento, nella chiesa della Beata Maria Vergine di Portogruaro, dove oggi con inizio alle 16.30 verrà celebrato il rito funebre. Silvia Flaborea adorava stare con i bambini, l’insegnamento era per lei una vocazione. Ha sposato Cristiano Francescato. Il loro entusiasmo di genitori ha coinvolto anche le famiglie, i Flaborea di Concordia e i Francescato di Caorle. Proprio nella località litoranea sia le piccole sia Cristiano si sono rifugiati, in attesa di prendere parte ai riti di addio. Il percorso di Silvia durante la malattia è stato lungo e doloroso. Il marito le è rimasto sempre accanto. Il corpo insegnanti del Pascoli è costernato, così come la dirigenza dell'Università della Terza Età portogruarese, dove Silvia Flaborea prestava la sua competenza. «Tutti gli iscritti che hanno partecipato alle sue lezioni non dimenticheranno mai la competenza e la passione che ha profuso con grande generosità», spiega il presidente dell'Ute, Alessio Alessandrini, «mettendo a frutto quel suo dono, raro e prezioso, di saper suscitare non solo l’interesse ma anche l’entusiasmo per il sapere».
Fonte: La Nuova Venezia