L'abitazione era frequentata da persone dedite all'assunzione di stupefacenti. Nell'ultimo periodo i carabinieri della stazione di Caorle avevano deciso di intensificare i controlli attorno a quell'insolito via vai di persone. E ieri è scattata l'operazione. I militari dell'Arma hanno fermato e sottoposto a controllo una persona vista uscire dall’abitazione posta sotto osservazione. Il giovane, identificato in Mauro Fregonese, 23 anni, all’esito di perquisizione personale e successivamente domiciliare, è stato trovato in possesso di 14 grammi circa di cocaina suddivisa in 12 dosi e di un bilancino di precisione. Con sé aveva una somma in contanti di 610,00 euro, molto probabilmente derivante dall'attività di spaccio. I carabinieri hanno proceduto al controllo dell'abitazione dalla quale era stato visto uscire il giovane. Nella casa, abitata da Adriano Boeron, un 42 anni del luogo, sono stati ritrovati 17 grammi di cocaina, già suddivisa in 16 dosi, nonché una confezione di latte in polvere, verosimilmente utilizzato per tagliare lo stupefacente. I due, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Pordenone sono stati posti agli arresti domiciliari.
Per i carabinieri il peso complessivo della sostanza, circa 31 grammi, oltre al fatto che questa era stata suddivisa in dosi, fa supporre che i due fossero al centro di una fiorente attività di spaccio. La presenza di latte in polvere è del tutto compatibile infatti con la pratica, diffusa tra gli spacciatori, di tagliare lo stupefacente così da garantirsi guadagni ancor maggiori.
Redazione Online