Le comunità di Malafesta e di Concordia Sagittaria sono attonite per la notizia della tragica scomparsa di A. S., 25 anni, avvenuta ieri mattina. Il corpo del giovane, molto conosciuto sia a San Michele sia a Concordia, lo ha scoperto in casa ieri mattina alle 6 il padre che era andato a svegliarlo. Il giovane lavorava infatti assieme ai genitori e al fratello nell'azienda agricola di famiglia, situata nelle campagne dell'agro concordiese. Nulla faceva presagire al gesto estremo del giovane. Fino a poche ore prima infatti il 25enne si trovava in un bar di San Giorgio al Tagliamento, dove è stato visto conversare con due ragazzi e una ragazza, amici che non sanno darsi pace così come i familiari per l’improvvisa perdita. Sul luogo del ritrovamento della salma, ieri all'alba, sono giunti anche i carabinieri della locale stazione di San Michele. Hanno appurato che nell'evento non c'era il coinvolgimento di terzi. L'evento è parso così chiaro che la stessa magistratura ha subito rilasciato il nulla osta per i funerali, fissati alle 15 di domani nella chiesa di San Giorgio al Tagliamento. La notizia della scomparsa del giovane si era diffusa già in prima mattinata attraverso i social network. «Non è possibile», la frase più ricorrente postata dai suoi amici reali e virtuali. «è quello che pensiamo anche noi», ha confidato ieri pomeriggio al telefono la mamma, «tutto era apparentemente normale». La famiglia chiede massima discrezione e riservatezza. E ieri in pochi si sono presentati nell'abitazione, proprio per rispettare il dolore dei congiunti. Nell'arco di sei mesi è il secondo tragico simile avvenimento che riguarda un ventenne a San Michele, una circostanza che dovrebbe far riflettere.
Fonte: La Nuova VeneziaLa Città | |
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