“Gruaro, Concordia Sagittaria, Portogruaro e Fossalta di Portogruaro sono i Comuni che hanno subito i maggiori danni. – afferma il Sinadco - Ora è il momento di coordinare gli interventi, fare e distribuire sacchi, seguire l'evolversi della situazione che continua ad essere preoccupante. Domani, se riusciamo ad uscire dall'emergenza, chiederemo come Comune lo stato di calamità naturale, per fornire almeno dei rimborsi ai cittadini. Ci aspettiamo anche alcune precise risposte. Se come è stato precisato dal Consorzio di bonifica le idrovore hanno tenuto, allora dovranno essere precisate con chiarezza le cause di questa situazione intollerabile. Il tempo di precisi impegni su interventi che riguardano il rischio idrogeologico e che sono di competenza della Regione è passato da un pezzo. Le risorse e gli stanziamenti promessi per opere di prevenzione e/o di messa in sicurezza vanno erogati subito ai Consorzi e al Genio Civile, dando anche gli strumenti per poter operare immediatamente. Se non sono in grado di farlo venga da subito sbloccato il patto di stabilità ai comuni per ciò che il comune può fare in merito. In assenza è inutile piangere sui danni. Dopo una giornata sotto l'acqua e dopo aver visto le conseguenze che hanno prodotto ed i disagi di tante persone, assicuro che essere arrabbiati è poco. Un grazie a tutti coloro che stanno ancora lavorando, un grazie ai cittadini per la loro capacità di reagire e per la loro collaborazione, con l'invito a tenersi aggiornati tramite il sito del Comune.”
Fonte: Comune di Portogruaro