Dipendenti in regola, ma mancano i sistemi di sicurezza. È questo ciò che ha potuto riscontrare il Nucleo Carabinieri della Direzione territoriale del lavoro di Venezia, che mercoledì ha fatto dei sopralluoghi in alcuni cantieri a Bibione. Sono cinque i casi colti in flagranza: problemi sarebbero stati riscontati nel posizionamento dei ponteggi e nella mancanza della documentazione prevista. A finire nei guai sono 5 imprenditori, quattro italiani e un bosniaco, con sede a San Michele al Tagliamento, Spresiano, Concordia Sagittaria, Torre di Mosto e Morsano al Tagliamento: per loro denunce e pesanti sanzioni per un importo di circa 15 mila euro. Non sono state riscontrate, però, irregolarità sui dipendenti: tutti e quindici i dipendenti, infatti, erano assunti con un regolare contratto di lavoro. Si tratta di un fenomeno su cui le Forze dell’Ordine continueranno a concentrarsi con l’obiettivo di far rispettare le norme di sicurezza negli ambienti lavorativi e di contrastare il lavoro nero.
Redazione Online