Stop alle auto fuori legge. I comuni di Caorle e San Stino sono stati individuati dalla Regione Veneto per ricevere finanziamenti per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza al servizio delle polizie locali. Il contributo regionale permetterà ai due comuni, che costituiscono un unico distretto di polizia locale, di realizzare tre portali bidirezionali dotati di telecamere Ocr in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito e di accertare se i veicoli non siano in regola grazie ad un’interrogazione istantanea alle banche dati nazionali (Aci, Ania, Mctc e Ministero dell’interno). Il meccanismo è semplice. Nel caso venisse riscontrata qualche irregolarità, il sistema invierà un messaggio alle polizie locali e alle forze dell’ordine che potranno intervenire all’istante. Due telecamere verranno posizionate a Caorle, precisamente nei pressi del ponte delle bilance e all’ingresso di Duna Verde, e una sola a San Stino nelle vicinanze del ponte ad archi. Attualmente sono in fase di realizzazione altri canali di videosorveglianza sulla provinciale 42, uno a San Giorgio e una a La Salute di Livenza, sulla provinciale 59 vicino alla rotatoria del Negrelli a Caorle, sulla provinciale 54 nelle vicinanze del ponte di Brian e sulla provinciale 61 all’intersezione con via Vanoni. Infine, verranno predisposte altre tre telecamere, delle quali due andranno nel territorio di Ottava Presa. Grazie a questo contributo regionale, il distretto di Caorle e San Stino arriverà a disporre di un sistema di circa 50 telecamere che verranno gestite dalla centrale operativa sita a Caorle.
Redazione Online