Ieri a Portogruaro si è aggiunto un altro tassello importante nell’ambito della sanità. Dopo l’inaugurazione della “Casa delle Farfalle”, la comunità terapeutica protetta per i disturbi alimentari, il dott. Sebastiano D’Anna assieme al suo staff, al direttore generale dell’Ulss 10, Carlo Bramezza, al consigliere regionale Fabiano Barbisan, all’Assessore alla Sanità del Veneto, Luca Coletto, e all’Assessore Luigi Toffolo hanno presentato i nuovi ambulatori di Neurologia dell’ospedale di Portogruaro. «Questi nuovi spazi – ha spiegato il dott. D’Anna – hanno permesso di umanizzare le prestazioni. Vi sono sei nuovi ambulatori, quattro per le visite e due per le emergenze. Il reparto può, inoltre, vantare di due importanti aiuti: il primo dalla Banca San Biagio di Fossalta di Portogruaro, che ha contribuito ad arredare la stanza dei pazienti affetti da sclerosi multipla, e il secondo dall’azienda Novartis, che ha donato le poltrone relax per i famigliari dei pazienti in cura». «La realizzazione di nuovi percorsi di presa in carico dei pazienti – commenta Carlo Bramezza – era un impegno preso a suo tempo e che ora si compie. È un segnale tangibile di umanizzazione dei servizi, con percorsi migliorati, spazi ampi, maggiori comfort per i pazienti ma, allo stesso tempo, è un doveroso salto di qualità per tutti i bravi professionisti che lavorano in questa unità operativa, guidati dal dottor Sebastiano D'Anna». Da poco l’Università romana di Tor Vergata ha stabilito, mediante statistiche, che la sanità in Veneto è la migliore d’Italia. «La sanità in Veneto funziona bene – ha sostenuto l’assessore regionale Luca Coletto -. Questo è stato confermato dalle statistiche di Agenas. Proprio dove siamo stati accusati di voler distruggere, siamo riusciti a dare una risposta concreta non solo a parole, ma soprattutto con i fatti. Pochi giorni fa è stata anche approvata la nuova riforma sanitaria regionale. Abbiamo investito molto e continueremo a farlo per vedere risultati importanti come questi di Portogruaro».
Redazione Online