Ieri sera i carabinieri del Comando Stazione di Bibione hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e successivamente trasferito, presso la casa circondariale di Pordenone, un lavoratore stagionale 21enne di origine albanese.
Il giovane occupava una stanza d’albergo in loco, fornita ad alcuni lavoratori stagionali, quando, la sera di giovedì scorso, è entrato nella camera di una giovane stagionale appena 18enne che, sbadatamente, non aveva chiuso la porta a chiave. Dopo averla spiata mentre si stava facendo la doccia, ha iniziato a compiere attenzioni morbose con palpeggiamenti e altri atteggiamenti espliciti finalizzati al raggiungimento di un rapporto sessuale. In seguito al netto rifiuto e alle grida di aiuto della giovane, l’uomo è fuggito.
Due giorni dopo l’accaduto, con lo stesso modus operandi, l’uomo ha importunato un’altra ragazza neodiciottenne, anch’essa cameriera stagionale che occupava una camera nello stesso hotel. Come nel caso precedente, il malvivente, a seguito delle urla della vittima, si è dato alla fuga. I carabinieri, messi al corrente dell’accaduto, hanno raccolto le testimonianze delle due giovani vittime, interrogate da un maresciallo donna, e hanno subito attivato le ricerche. L’uomo, individuato ieri sera, è stato posto immediatamente in stato di fermo con l’accusa di violenza sessuale. Al termine delle procedure il 21enne è stato trasferito in carcere.