Avanzano i lavori per la costruzione della terza corsia sulla A4 che ora interesseranno anche il nodo di Portogruaro dove la A4 si interconnette con la A28 Portogruaro-Conegliano. L'intervento riguarda il primo sub lotto (Alvisopoli- Portogruaro), del secondo lotto dove, a partire dalla mezzanotte di oggi, martedì 7 maggio, e fino alle 05.00 di mercoledì 8 maggio, sarà chiusa la rampa di collegamento tra la carreggiata in direzione Trieste dell’autostrada A4 e la carreggiata in direzione Conegliano della A28.Quindi chi proviene da Venezia ed è diretto verso Portogruaro e Pordenone dovrà uscire a San Stino di Livenza, percorrere la viabilità ordinaria, (segnaletica gialla in loco) e rientrare al casello di Portogruaro. Il cantiere si svilupperà per circa sei chilometri e mezzo. Verrà chiusa la corsia di emergenza mentre le due corsie di marcia, segnalate da una nuova segnaletica gialla, subiranno un restringimento dagli attuali 3,75 metri di larghezza ai 3,50.
Il cronoprogramma
Il primo sub lotto del secondo lotto riguarda un tratto complessivo di circa 8,8 chilometri, che attraversa i comuni di Portogruaro, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro e include anche i lavori di realizzazione del canale di gronda “Fosson – Loncon”, situato nei comuni di San Stino di Livenza e Annone Veneto. L’opera principale del primo sub lotto del secondo lotto sarà il rifacimento del nodo di Portogruaro con lo spostamento a est di circa 20 metri in direzione Trieste del cavalcavia e di gran parte dello sviluppo delle nuove rampe, con il miglioramento del raggio di curvatura. Verranno così adeguate le corsie di accelerazione e decelerazione e demolite e ricostruite le piste all’ingresso e in uscita dall'autostrada. Verranno demoliti e rifatti 5 sottopassi, di cui uno ciclopedonale, 5 cavalcavia (tra cui per l’appunto il sovrappasso del nodo di Portogruaro) e 3 ponti. Inoltre saranno realizzati altri due sottopassi ex novo. Verranno adeguate anche le corsie di accelerazione e decelerazione delle aree di servizio di Fratta Nord e Sud. Oltre all’utilizzo di pavimentazioni drenanti fonoassorbenti, sono state previste barriere antirumore di altezza variabile tra i 3 e i 5 metri. La durata del cantiere è di circa due anni e 8 mesi, ma l’obiettivo, come sempre è di anticiparne la conclusione.