Ieri mattina si è tenuta la conferenza stampa dell’Ulss4 per illustrare la situazione dei contagi nel territorio d’ambito dell’azienda sanitaria al 20 luglio. “È una situazione sotto controllo – ha affermato il direttore generale Carlo Bramezza - tenendo presente che in questi periodi il Veneto orientale è soggetto ad importanti flussi turistici. Si tratta di migliaia e migliaia di persone che arrivano nelle spiagge per le vacanze estive o semplicemente per il fine settimana, ed è chiaro che con tanti arrivi di stranieri, e tenuto conto della situazione pandemia in tanti paesi esteri, ci sia la possibilità che questi possano essere portatori di virus ma, ripeto, la situazione è sotto controllo. Infatti negli ultimi 20 giorni abbiamo registrato 70 contagi tra i quali ci sono gli immigrati della Croce Rossa e la colonia di bengalesi arrivati da Roma. Ebbene tolti gli stranieri è evidente che il numero dei contagi tra i residenti è ridottissimo. Le spiagge sono monitorate egregiamente dal personale del Dipartimento di Prevenzione, ma ovviamente è impossibile controllare tutti. Per questo rivolgo un appello al senso di responsabilità dei turisti: mantenendo le note e le minime accortezze contro la rifusione del virus non c’è alcun motivo per preoccuparsi”.
Dal 1 al 20 luglio i contagi da Covid-19 sono 70 di cui 61 a persone di nazionalità straniera. “Sono 2 i focolai a cui abbiamo fatto fronte - ha dichiarato il capo del Dipartimento di Prevenzione, Luigi Nicolardi – quello nella sede della Croce Rossa e quello nella comunità bengalese, che sono risolti. Allo stato attuale sono in corso le indagini nelle aziende in cui lavoravano alcuni immigrati che erano ospitati nella sede della Croce Rossa. Ad ogni modo la situazione, per quanto ci riguarda, è sotto controllo”.
Per quanto riguarda le strutture ospedaliere dell’Ulss4, non ci sono contagi, mentre nelle case di riposo vi sono tre casi di positività sul personale dipendente di queste strutture.