Una raccolta firme per salvare l’Hospice di Portogruaro è stata avviata dal Circolo PD di Portogruaro assieme al comitato civico #TuttaUnAltraPortogruaro, all’Associazione Pensionati di Lugugnana, al Comitato Salute Bene Primario e all’Associazione Insieme in Festa.
“Come noto a Portogruaro, uno dei servizi che risponde ai requisiti di vicinanza alla Comunità è l’Hospice, un centro di cure palliative per l'assistenza ed il supporto dei malati terminali e dei loro familiari - sostiene il circolo portogruarese del Partito Democratico -. Per tutti noi è un servizio irrinunciabile. Le scelte regionali, invece, vanno nella direzione della sua chiusura, riducendo i posti letto delle due strutture di hospice di Portogruaro e San Donà di Piave, da 17 a 12 posti, a favore di un’unica e nuova struttura baricentrica nel Veneto Orientale. L’Ulss 4 ha già attivato un progetto di fattibilità per individuare l’area dove realizzare la nuova struttura. È evidente il rischio per Portogruaro di perdere il servizio, nuovamente per seguire una logica di riduzione dei servizi giocando ancora sugli eventuali antagonismi tra Comuni. Nonostante da parte del Consiglio di Amministrazione dell’IPAB “G. Francescon” sia stato deliberato il rinnovo della convenzione con l’Ulss 4 per mantenere il servizio Hospice a Portogruaro per il 2021, questa decisione, rispetto al Covid, non può dare immediate risposte e non assicura il futuro del servizio. Chiediamo a tutti di sostenere con la propria firma il mantenimento del servizio”.
La petizione è rivolta al Presidente della Regione Veneto, al Presidente della Conferenza dei Sindaci della sanità del Veneto Orientale, al Direttore Generale dell’ULSS 4 e al Sindaco di Portogruaro e si potrà firmare su www.change.org o inviando una mail ai promotori. All'iniziativa hanno già aderito anche il gruppo consiliare Civici e democratici e ARTICOLO Uno Portogruaro.