L’Ulss4 procede con la campagna vaccinale anti-Covid come da programmazione regionale. A martedì 9 febbraio, sono complessivamente 8251 le dosi somministrate e sono 3876 i soggetti rientranti nella cosiddetta “Fase 1A” (personale medico e sanitario, personale ed ospiti delle strutture socio-sanitarie territoriali) che hanno ricevuto le due dosi vaccinali.
Da lunedì 15 febbraio l’azienda sanitaria procederà con le vaccinazioni alla popolazione ottantenne, mentre il 22 febbraio seguirà il reclutamento della popolazione ottantunenne e poi di quella più anziana. In questi giorni, infatti, il personale del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 4 sta procedendo all'invio postale delle lettere di invito che contengono, oltre alla data e alla sede della vaccinazione, anche un consenso informato da sottoscrivere, una scheda di anamnesi e informazioni generali sul vaccino che verrà somministrato. Tre sono le sedi in cui avverrà la somministrazione: il Palainvent di Jesolo, gli ambulatori Ulss di via Girardi a San Donà di Piave e il distretto sociosanitario (ex silos) di Portogruaro; agli anziani impossibilitati a recarsi nelle sedi citate la vaccinazione verrà effettuata al domicilio con l'ausilio di personale del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
“Per facilitare la vaccinazione si invitano gli ottantenni a recarsi nelle sedi vaccinali poco prima dell'orario indicato nell’invito – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Lorenzo Bulegato – portando con se la scheda anamnestica compilata e indossando indumenti che permettano di scoprire facilmente il braccio. Si ricorda inoltre a chi è positivo di non effettuare la vaccinazione e di comunicarlo al numero di telefono indicato nella lettera di invito”.
Il dipartimento di prevenzione sta lavorando inoltre con i sindaci del Veneto orientale all'identificazione e all’allestimento delle sedi vaccinali per la popolazione, allo scopo di facilitarne l’adesione. Anche i medici di medicina generale sono stati informati per supportare l'organizzazione e i pazienti. Il tutto sempre compatibilmente alle forniture di vaccini assegnati dalla struttura commissariale governativa.