Continua a preoccupare la situazione dei contagi. Sono complessivamente 1.571 gli attuali positivi nei 21 Comuni afferenti all’Uss4, con 136 nuovi contagiati di ieri. “Anche se al momento ci troviamo in una situazione di sostanziale equilibrio tra nuovi positivi presi in carico e ricoveri – ha commentato la dott.ssa De Marco, direttore della funzione ospedaliera – se i numeri continuano a salire saremo obbligati ad aprire un’ulteriore sezione Covid”. “Il dato delle terapie intensive è in crescita: abbiamo infatti 9 ricoverati su 10 posti letto allestiti – ha ribadito il direttore generale Mauro Filippi – e l'area di malattie infettive vede al momento ricoverate 46 persone su 3 moduli attivi, ed è in fase di apertura anche il quarto blocco”. Nella RSA Stella Marina di Jesolo sono invece ricoverate 10 persone. Battuta d'arresto invece per i nuovi positivi in ambito scolastico, grazie all'effetto della didattica a distanza.
A breve anche nell’Ulss4 verrà avviato l’impiego delle terapie monoclonali. “Su segnalazione dei medici di medicina generale che hanno accurata conoscenza dei loro pazienti – illustra il direttore generale Filippi – presso il Covid-hospital di Jesolo saranno trattati i pazienti idonei, ossia positivi sintomatici afferenti alle categorie a rischio: con patologie croniche di base, quali diabetici, ipertesi. Questi pazienti riceveranno la somministrazione degli anticorpi con un trattamento che durerà circa un'ora, e dopo un'altra ora di osservazione potranno tornare al domicilio. Se attivata precocemente, la terapia può efficacemente evitare il ricovero del paziente”.
PIANO VACCINALE. Dopo il parere positivo dell'Ema, ieri pomeriggio è ripresa la somministrazione del vaccino AstraZeneca al personale scolastico. “Come noto i giorni scorsi sono stati bloccati 2 lotti di vaccino AstraZeneca – precisa il direttore generale Mauro Filippi –. Del primo lotto l'Ulss 4 non aveva ricevuto dosi, quindi non è mai stato somministrato. Del secondo lotto, invece, sono state somministrate circa 2000 dosi tra personale scolastico e insegnanti su 3000 persone da immunizzare. Su questo fronte ad oggi non sono stati segnalati effetti di rilievo a parte qualche caso simil-influenzale. Il lotto è stato comunque ritirato e non verrà utilizzato. Siamo quindi in attesa di indicazioni per riprendere con le vaccinazioni AstraZeneca, per le quali abbiamo a disposizione circa 5.000 dosi”. Nel frattempo continua la somministrazione degli altri vaccini a disposizione: Pfizer e Moderna, secondo il piano vaccinale. Martedì prenderà avvio la vaccinazione delle categorie vulnerabili, come i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico.