Si chiude in positivo la stagione 2021 a Bibione. Commercio, ricettività e accessi ai servizi della spiaggia hanno registrato percentuali superiori anche addirittura al 2019. La tassa di soggiorno, in agosto, ha visto un aumento del 15% nelle entrate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche i due passi barca sono stati sfruttati da oltre 100mila passeggeri e il faro ha superato gli 80mila accessi. L’Amministrazione comunale di San Michele/Bibione guarda con soddisfazione a questi numeri puntando a migliorarsi sempre di più per poter offrire un prodotto di qualità ad un turista che ha sempre più esigenze.
Anche l’“altra stagione” è iniziata e grazie ai bikers cresce anche l’economia dell’entroterra. Lungo i 90 chilometri di piste ciclabili del territorio sanmichelino transitano quotidianamente oltre un centinaio di ciclisti. Bibione non è solo mare e spiaggia, ma ha anche un ricco entroterra e una storia. I turisti, infatti, possono visitare l’area dove esisteva Villa Zuzzi, distrutta dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, dove oggi si trova un bunker costruito nel 1950 in piena Guerra Fredda dopo che l’Italia era entrata nel Patto Atlantico. Nel territorio, inoltre, merita visitare anche Villa Ivancich, ex sito adibito a suo tempo ad ospedale militare, e un cimitero austro-ungarico. Questi luoghi fanno parte di un circuito turistico denominato “Le guerre del ‘900” che l’Amministrazione comunale promuove e propone a turisti e residenti.
In foto il bunker costruito nel 1950