Dopo la diminuzione dei casi riscontrata ad inizio ottobre, in questi giorni il numero delle persone positive al Covid-19 è tornato a crescere anche nel Veneto orientale. A mercoledì 27 ottobre, le positività complessive sono 249 (Annone Veneto 6; Caorle 18; Cavallino Treporti 9; Ceggia 6; Cinto Caomaggiore 2; Concordia Sagittaria 21; Eraclea 7; Fossalta di Piave 6; Fossalta di Portogruaro 4; Gruaro 1; Jesolo 34; Meolo 6; Musile di Piave 20; Noventa di Piave 7; Portogruaro 35; Pramaggiore 8; San Donà di Piave 36; San Michele al Tagliamento 14; San Stino di Livenza 8; Teglio Veneto 1). Risulta “Covid-free” solo il Comune di Torre di Mosto. Sul fronte scuola, le classi poste attualmente in quarantena sono 7 (in istituti di Caorle, Concordia Sagittaria, Musile di Piave, Portogruaro e San Donà di Piave) equivalenti a 143 alunni in quarantena. Per quanto riguarda i ricoveri, invece, sono 6 (di cui 4 non vaccinate) le persone allettate in area malattie infettive all'ospedale di Jesolo, le terapia intensive dell’Ulss4 non registrano alcun ricovero. “Dopo un inizio ottobre con pochi contagi, in questi giorni si registra una ripresa delle positività, sia in generale sia sul fronte scolastico - spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi -. Questo per effetto dell’obbligatorietà del green pass sui luoghi di lavoro, ma non solo. La situazione attuale è ampiamente sotto controllo però tali dati confermano che il virus è ancora presente tra noi e che dunque dobbiamo mantenere elevata l'attenzione e continuare ad adottare tutte le misure volte a prevenire altri contagi. Ricordo che il metodo più efficace per contrastare il virus è sempre la vaccinazione - conclude Filippi - come confermano gli studi scientifici e, all'atto pratico, i ricoveri ospedalieri perché tutti, o quasi, riguardano persone non vaccinate”.