I medici dell’Ulss4 Veneto Orientale, Francesco Saverio e Carlo Barbetta, sono due dei principale sperimentatori dello studio internazionale “SAVE-LONG”, promosso dal Hellenic Institute for the Study of Sepsis, 4th Departement of Internal Medicine Attikon University Hospital di Atene (Grecia). “È uno studio prospettico, multicentrico, evoluzione del progetto SAVE MORE, sempre promosso dall’università di Atene, a cui abbiamo partecipato - osservano Serino e Barbetta -. In SAVE MORE abbiamo utilizzato il farmaco sperimentale Anakinra nel trattamento della malattia, operando presso il Covid Hospital di Jesolo, con risultati importanti. Infatti quel progetto ha dimostrato che il trattamento precoce con Anakinra ha portato a una riduzione di progressione della malattia e di morte. Inoltre la metà dei pazienti trattati con quel antinfiammatorio hanno ottenuto la guarigione e il numero dei pazienti con malattia grave stazionaria è stato ridotto del 54%”.
Nei prossimi giorni i due medici recluteranno una trentina di persone da inserire nel progetto, dividendoli in tre gruppi: pazienti che hanno già partecipato allo studio SAVE-MORE, pazienti che non hanno partecipato a SAVE-MORE ma che sono stati dimessi da meno di sei mesi dall’ospedale per polmonite da Covid-19 e pazienti sani per il confronto. A queste persone verranno somministrati dei questionari sulla qualità della vita, effettueranno un’analisi del sangue per poter procedere alla misurazione dei biomarcatori plasmatici, infine effettueranno test di funzionalità polmonare e cardiaci. “I pazienti verranno classificati in sottogruppi biologicamente distinti - concludono Serino e Barbetta - per associare poi l’inibizione di determinate cellule del sistema immunitario alla progressione naturale del long-covid così da poter arrivare ad una cura vera e propria di questa sindrome post-contagio”.