La campagna elettorale per le Elezioni europee comincia ad animarsi e anche nella Città del Lemene iniziano ad arrivare i big della politica nazionale. Dopo Alessandro Ciriani di Fratelli d’Italia, lo scorso fine settimana è arrivato Stefano Bonacini e mercoledì pomeriggio Elly Schlein, Segretaria nazionale del Partito Democratico.
Ovviamente i vari leader arrivano anche a sostegno dei candidati alle elezioni amministrative per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Portogruaro.
Così è stato per Elly Schlein, ultima presenza in ordine di tempo, che sotto una pioggia battente, e dopo aver incontrato i lavoratori della Elettrolux di Pordenone, è intervenuta in Piazza Dogana a sostegno di Antonio Bertoncello candidato per il centrosinistra.
Il già Sindaco di Portogruaro, e nuovamente candidato, prima di presentare la Segretaria ha puntualizzando come la sua candidatura e le Liste che lo appoggiano siano la sola opposizione al centro destra che ha governato la città di Portogruaro negli ultimi sette anni.
Inoltre, Antonio Bertoncello ha stigmatizzato i membri che erano in maggioranza nella passata Amministrazione e che oggi si candidano in Liste civiche.
Grande spazio il candidato Sindaco ha poi riservato alla sanità e all’impegno profuso nei dieci anni in cui è stato Primo cittadino per difendere sia l’Ospedale civile che l’Hospice.
Sulla difesa della sanità pubblica è quindi intervenuta Elly Schlein, prima firmataria di una proposta di legge che rappresenta un impegno significativo per ripristinare e rafforzare la sanità pubblica in Italia, portando il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a un livello comparabile con gli altri paesi europei.
Altro tema trattato dalla Segretaria è stato quello del lavoro e del salario minimo ricordando che "Sotto i 9 euro l’ora non è lavoro ma sfruttamento" e sottolineando l’attenzione al lavoro femminile con la necessità di incrementare gli asili nido.
La parte finale dell’intervento è stata dedicata alle Elezioni europee particolarmente importanti vista la situazione internazionale, auspicando che l’Europa sia protagonista nel costruire percorsi di pace.
Maurizio Conti