Le alunne e gli alunni delle classi quinte A,B,C durante l’anno hanno letto diversi libri e ne hanno scelto uno che è piaciuto proprio a tutti: “Il piccolo principe" di Antoine di Saint Exupery. Da questo libro hanno tratto un’ispirazione leggendo queste frasi: “Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” , “Quando guarderai il cielo il cielo la notte (…) allora sarà per te come se ridessero le stelle. Tu solo avrai delle stelle che sanno ridere. (…) E amo ascoltare le stelle, di notte. Sono come cinquecento milioni di sonagli”.
I giovani artisti aiutati dall’impareggiabile pittrice Mary Pozza, che ha collaborato con le insegnanti, hanno potuto realizzare un meraviglioso trittico dove il messaggio del libro di Saint Exupery lascerà un segno e un ricordo del passaggio di questi fantastici alunni e alunne che per cinque anni hanno riempito la scuola con i loro sorrisi, rumori ed emozioni.
Il trittico è stato realizzato con una tecnica materica utilizzando materiali di vario tipo, colori acrilici, ritagli di giornale, acquerelli, sabbie colorate. E’ anche un quadro sensoriale perché basta un leggero soffio di vento e … il quadro potrà bisbigliare grazie a 50 sonagli.
Lo scopo del progetto è quello di avvicinare sempre più i bambini all’arte e alla lettura dei libri, imparare a lavorare insieme per un unico obiettivo, cioè realizzare un’opera che rimanga a testimonianza del loro passaggio tra i banchi dell’Istituto.
Questo trittico ha valore e pregio perché è un’opera collettiva e condivisa tra i ragazzi.
Il trittico è composto da tre tele di 1,5 per 1 m su cui i giovani pittori hanno lavorato con la supervisione dell’artista Mary Pozza.
“Grande entusiasmo, molto impegno e dedizione – commenta la pittrice – i bambini sono stati felici di creare questa opera insieme, li ho visti molto collaborativi!”
L’opera è stata presentata ai genitori l’ultimo giorno di scuola durante la cerimonia di saluto, nella quale ogni alunno ha ricevuto il diploma di fine scuola primaria e ha potuto provare l’emozionante “lancio del tocco”.