Portogruaro, città ricca d’arte e di storia, non possiede un'accademia dedicata alle arti ed alle scienze. Non c’è un centro di aggregazione dove poter imparare le arti, ma anche la tecnica: pittura, ceramica, fotografia così come coding, stampa 3D e altro. L’associazione 2050 ha pensato di presentare un piccolo progetto rispondendo ad un bando della Fondazione Venezia con l’idea di colmare questa mancanza. Un’idea che sta diventando realtà: la Fondazione ha dato fiducia a 2050, che è pronta a mettere in campo gli oltre 10 anni di esperienza nella gestione di progetti europei dedicati principalmente alla didattica non formale, alle STEAM ed all’innovazione sociale per creare dei momenti di aggregazione che ruotano principalmente intorno al tema dell’arte. Arte per il piacere di farlo, per il benessere che genera liberare la propria creatività, unito allo stare insieme tra persone accomunate dalle stesse passioni, dagli stessi interessi. Abbiamo immaginato questo progetto per la città creando un nuovo spazio aperto a chiunque desideri esprimere la propria creatività e sviluppare nuove competenze. “Vogliamo realizzare un progetto aperto a tutti: ragazzi in età scolare e adulti, attivi e con ancora molta voglia di fare e di imparare.
Inizialmente proporremo corsi di pittura, disegno, incisione, ceramica, e fotografia per esplorare le arti visive. Per quanto riguarda il digitale, per i più piccoli proponiamo robotica e coding, per i senior l’uso consapevole di strumenti digitali. Molte altre idee le teniamo per il futuro - afferma Giovanni Manisi, vicepresidente di 2050 e ideatore del progetto. “L’academia prenderà il nome di Mario Pauletto, - continua Manisi - perché è stato un artista eclettico e curioso che ha dedicato molto all’insegnamento dell’arte, con una passione instancabile e disinteressata. Mario Pauletto incarna perfettamente lo spirito di questa iniziativa e con questo progetto vorremmo cogliere la sua eredità per metterla a disposizione della città, in chiave contemporanea”.
“In linea con la mission di 2050, - aggiunge Sandra Rainero, presidente di 2050 - vorremmo infine costruire questa realtà che ci immaginiamo diffusa sul territorio del portogruarese, offrendo servizi per l’invecchiamento attivo e opportunità per i giovani, coinvolgendoli come insegnanti o collaboratori delle attività, con un’attenzione costante alla sostenibilità ambientale”.
Il progetto dell'Accademia Mario Pauletto è stata presentato il 20 settembre a Venezia nella sede della Fondazione Venezia, insieme agli altri progetti finanziati dalla fondazione con l’ultimo bando.