Uno dei più famosi proverbi della saggezza popolare è certamente: “Prevenire è meglio che curare”. Una affermazione il cui significato va oltre l’aspetto della salute ma può essere esteso anche a molte situazioni della vita.

Certamente però la prevenzione ha in campo sanitario un’importanza particolarmente rilevante se intesa come quell’insieme di attenzioni che consentono di ridurre il rischio di incorrere in malattie più o meno gravi. Proprio per sviluppare le tematiche della prevenzione da qualche anno è nato a Portogruaro un gruppo di medici e volontari che ha dato vita al PSM (Progetto Sindrome Metabolica) teso a dar vita ad azioni volte all’informazione, alla sensibilizzazione ed alla sperimentazione di pratiche per il raggiungimento di una condizione di benessere basate fondamentalmente sulla cura di stili di vita salutari in cui alimentazione e movimento rappresentino i punti cruciali.

La Sindrome Metabolica  è una situazione clinica ad alto rischio cardiovascolare che comprende una serie di segni e sintomi che sono in molti casi correlati allo stile di vita della persona che può essere caratterizzato da sedentarietà, stress eccessivo e prolungato e, non ultima, una cattiva alimentazione: tutti comportamenti che possono dar vita a infarto, ictus e sviluppo del diabete e molti tumori.

Proprio l’attenzione allo stile di vita come principale aspetto della prevenzione è ciò che caratterizza l’attività del gruppo PSM portogruarese che si svolge sia con un’opera di informazione, attraverso l’organizzazione di conferenze e incontri, sia dando vita a momenti volti ad incentivare l’attività fisica quali ad esempio la recente iniziativa “Camminare insieme”. 

Altra attività importante è quella che attiene ai temi dell’alimentazione.

Sotto questo profilo il gruppo che opera nella Città del Lemene (ma che ha rapporti di collaborazione  anche con simili realtà presenti nel vicino Friuli) sta incontrando gli operatori della piccola ristorazione (bar, piccoli ristoranti e osterie) nonché alcuni panificatori per spiegare quali siano ad esempio i cibi che caratterizzano una corretta colazione o pranzo (quest’ultimo dovrebbe consistere prevalentemente in un piatto unico contenente cereali, verdure proteine animali o vegetali) ma anche quali tipi di farine usare per produrre il pane.

Una attività importante quella del PSM che troverà un momento significativo nei giorni del 16/17/18 ottobre prossimi quando a Ragogna si svolgerà una tre giorni dal titolo “Come cambiare stile di vita – La buona salute a portati di tutti”.

Sarà l’occasione per i partecipanti di predisporre un progetto personalizzato per uno stile di vita corretto con un’alimentazione buona e sana, uno stress ridotto quanto più possibile e un po’ di piacevole movimento fisico.

Oltre all’attività istituzionale il gruppo si sta muovendo alla ricerca di una sede che dovrà consistere in una sala con una cucina “a vista” allo scopo di organizzare delle cene didattiche dove i vari commensali possano collaborare alla preparazione delle pietanze salutari e al contempo gustose così da poter meglio conoscerne la preparazione e gli abbinamenti.

Per informazioni o per collaborare al progetto si può consultare il sito www.progettosindromemetabilica.it oppure la pagina Facebook (Progetto Sindrome Metabolica).

LA DOMANDA MALATA Ma è proprio vero che per riuscire a morire sani è necessario vivere da malati rinunciando a tante cose buone?